Page 32 - Guida Pompei 12 - Tracce di vita intorno al denaro
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Casa del Bracciale d’oro




                                    IL DENARO SALVATO









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                                                                                                                                    Casa di L. Cecilio Giocondo






















            fiG. 19 - naPoli, muSeo   nazionale archeoloGico, medaGliere. Aureo di Vespasiano, zecca di Roma, 75-79 d.C.
            © SBAN.

            D/ IMP CAES VESPASIANVS AVG Testa laureata di Vespasiano a d.; c.p.


            R/ AETERNITAS L’Aeternitas stante a s. regge con la d. la testa del Sole
            e con la s. la testa della Luna; a s. piccolo altare; c.p.


            Inv. P.14273; g 7,35; mm 19; RIC II, pag. 28, n.121a


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            Nei piani inferiori della casa, fondata sulle mura urbane, trovarono la morte diversi
            individui, tra i quali una benestante signora pompeiana, che indossava due anelli e
            una preziosa armilla d’oro massiccio finemente decorata, del peso di 610 grammi.
            A seguito di questa eccezionale scoperta la dimora venne denominata Casa del
            Bracciale d’oro. Poco distante, ai piedi della scala che conduceva al giardino, fu
            rinvenuta una cassettina di legno e bronzo, con la quale uno dei fuggiaschi, forse la
            donna stessa, cercava di portare con sé un patrimonio liquido costituito da 40 aurei
            (inv. 14270 – 17309) e 175 denari d’argento (inv. 14312).

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