Page 81 - Guida Pompei 12 - Tracce di vita intorno al denaro
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BIBLIOGRAFIA RAGIONATA ESSENZIALE






            Documentazione epigrafica


            1. Le iscrizioni graffite di Pompei, edite da Carol Zangemeister, sono raccolte
               nel volume IV del  Corpus Inscriptionum Latinarum (abbr. in  CIL), che con i
               suoi vari Supplementi, dovuti a August Mau, Matteo Della Corte e altri, si
               continua ancora oggi. Le iscrizioni lapidarie, invece, sono raccolte nel volume
               X del detto  Corpus, curato dallo stesso Theodor Mommsen, ideatore della
               poderosa raccolta, impressa a cura dell’Accademia delle Scienze di Berlino,
               variamente denominata, in oltre 150 anni di attività. Le iscrizioni rinvenute
               successivamente all’edizione dei volumi del Corpus sono edite in varie riviste
               specializzate, le cui abbreviazioni sono recuperabili nell’Archaeologische Bi­
               bliographie edita dall’Istituto Archeologico Germanico. Un utile complemento
               al volume IV del CIL è offerto, per quanto riguarda i graffiti, da a.   varone,
               Titulorum graphio exaratorum qui in C.I.L. vol. IV collecti sunt, imagines, vol.
               I-II,   Roma 2012. dove sono raccolte le immagini relative a tutti i graffiti an­
               cora  conservati o di cui è presente documentazione fotografica o grafica.
               Tra le numerose sillogi antologiche sulle iscrizioni pompeiane si ricordano
               h.   diehl, Pompejanische Wandinschriften und Verwandtes , Berlin 1930; W.
                                                                    2
               KrenKel, Pompejanische Inschriften , Leipzig 1963; G.o.   onorato, Iscrizioni
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               pompeiane. La vita pubblica, Firenze 1957; a.   Baldi, Iscrizioni pompeiane,


               Cava de’ Tirreni 1982; l.   canali, G. cavallo, Graffiti latini. Scrivere sui muri a

               Roma antica, Milano 1991; Ph.   moreau, Sur les murs de Pompéi, Paris 1993;
               K.-W.   WeeBer, Decius war hier. Das Beste aus der römischer Graffiti-Szene,
               Zürich 1996; a.   varone, Erotica Pompeiana. Love Inscriptions on the Walls of
               Pompeii , Rome 2002; r.e.   Wallace, An introduction to Wall Inscriptions from
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               Pompeii and Herculaneum, Wauconda (Illinois) 2005.
            2. Su Cecilio Giocondo, le sue attività e le tavolette cerate v. essenzialmente: J. an­

               dreau, Les affaires de Monsieur Jucundus, Rome 1974; e. lo   caScio, Pompei nel
               mondo degli affari: l’uso del credito, in R. cantilena, t. Giove (a cura di), La col ­
               lezione numismatica. Per una storia monetaria del mezzogiorno, Napoli 2001,
               pp. 65-72.
            3. In generale sui prezzi a Pompei v.   a. Savio, Sui prezzi del frumento e del pane

               a Pompei, “NumAntCl” 1974, pp. 121-126; Per uno sguardo complessivo sulla
               vita economica di Pompei   in rapporto alla società v. invece W. JonGman, The Eco ­
               nomy and Society of Pompeii, Amsterdam 1991. Sulle botteghe: V. GaSSner, Die
               Kaufläden in Pompeji, Wien 1986. Sulla produzione e sul commercio del vino a
               Pompei: A. tchernia, Il vino: produzione e commercio, in F. zevi (a cura di), Pom­
               pei 79, Napoli 1979, pp. 87-96. Sui termopoli: T. KleBerG, Hotels, restaurants et
               cabarets dans l’antiquité romaine, Uppsala 1957; i.e. PacKer, Inns at Pompeii; a
               Short Survey, “CronPomp” 4, 1978, pp. 5-53.



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