Page 72 - Guida Pompei 12 - Tracce di vita intorno al denaro
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Termopolio di Vetuzio Placido
L’INCASSO DELLA BOTTEGA
fiG. 45 - naPoli, muSeo nazionale archeoloGico, medaGliere. Asse di L. Sulla, zecca al seguito di L. Sulla, 82 a.C.
© SBAN.
D/ Testa laureata di Giano; sopra, I
R/ Prua di nave a d.; sopra, L. SVL[A]; sotto IMPE; c.p.
Inv. 6942/107; g 20,21; mm 33; RRC n. 368/1
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L’articolato complesso situato lungo Via dell’Abbondanza, costituito da bottega, retro
bottega e casa attigua, occupa l’angolo nord-orientale dell’insula ottava; i proprietari
molto probabilmente furono L. Vetutius Placidus e la sua compagna Ascula, nomi ripor
tati più volte sui graffiti della casa e, in particolare, quello di Vetutius, si trova ripetuto
su numerosi programmi elettorali e su anfore vinarie rinvenute all’interno.
Il termopolio, uno dei più conservati e rappresentativi esercizi commerciali dedicati
alla ristorazione molto diffusi lungo le arterie principali di Pompei, conserva, oltre
all’edicola del larario con la rappresentazione di Mercurio, Dioniso e i serpenti, il
banco di vendita con il piano superiore rivestito di scaglie e piastrelle di marmo
policromo e completo dei dolia incastrati all’interno della struttura muraria. In uno
di questi fu rinvenuto un interessantissimo ripostiglio composto da 1385 monete in
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