Page 57 - Pompeii n. 12 - The world of money at Pompeii
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BIBLIOGRAPHY
Epigraphy
1. Le iscrizioni graffite di Pompei, edite da Carol Zangemeister, sono raccolte nel
volume IV del Corpus Inscriptionum Latinarum (abbr. in CIL), che con i suoi vari
Supplementi, dovuti a August Mau, Matteo Della Corte e altri, si continua ancora oggi. Le
iscrizioni lapidarie, invece, sono raccolte nel volume X del detto Corpus, curato dallo
stesso Theodor Mommsen, ideatore della poderosa raccolta, impressa a cura
dell’Accademia delle Scienze di Berlino, variamente denominata, in oltre 150 anni di
attività. Le iscrizioni rinvenute successivamente all’edizione dei volumi del Corpus sono
edite in varie riviste specializzate, le cui abbreviazioni sono recuperabili
nell’Archaeologische Bibliographie edita dall’Istituto Archeologico Germanico. Un utile
complemento al volume IV del CIL è offerto, per quanto riguarda i graffiti, da A. VARONE,
Titulorum graphio exaratorum qui in C.I.L. vol. IV collecti sunt, imagines, vol. I-II, Roma
2012. dove sono raccolte le immagini relative a tutti i graffiti ancora conservati o di cui è
presente documentazione fotografica o grafica. Tra le numerose sillogi antologiche sulle
iscrizioni pompeiane si ricordano H. DIEHL, Pompejanische Wandinschriften und
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Verwandtes , Berlin 1930; W. KRENKEL, Pompejanische Inschriften , Leipzig 1963; G.O.
ONORATO, Iscrizioni pompeiane. La vita pubblica, Firenze 1957; A. BALDI, Iscrizioni
pompeiane, Cava de' Tirreni 1982; L. CANALI, G. CAVALLO, Graffiti latini. Scrivere sui muri a
Roma antica, Milano 1991; PH. MOREAU, Sur les murs de Pompéi, Paris 1993; K.-W.
WEEBER, Decius war hier. Das Beste aus der römischer Graffiti-Szene, Zürich 1996; A.
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VARONE, Erotica Pompeiana. Love Inscriptions on the Walls of Pompeii , Rome 2002; R.E.
WALLACE, An introduction to Wall Inscriptions from Pompeii and Herculaneum, Wauconda
(Illinois) 2005.
2. Su Cecilio Giocondo, le sue attività e le tavolette cerate v. essenzialmente: J.
ANDREAU, Les affaires de Monsieur Jucundus, Rome 1974; E. LO CASCIO, Pompei nel
mondo degli affari: l’uso del credito, in R. CANTILENA, T. GIOVE (a cura di), La collezione
numismatica. Per una storia monetaria del mezzogiorno, Napoli 2001, pp. 65-72.
3. In generale sui prezzi a Pompei v. A. SAVIO, Sui prezzi del frumento e del pane a
Pompei, “NumAntCl” 1974, pp. 121-126; Per uno sguardo complessivo sulla vita
economica di Pompei in rapporto alla società v. invece W. JONGMAN, The Economy and
Society of Pompeii, Amsterdam 1991. Sulle botteghe: V. GASSNER, Die Kaufläden in
Pompeji, Wien 1986. Sulla produzione e sul commercio del vino a Pompei: A.
TCHERNIA, Il vino: produzione e commercio, in F. ZEVi (a cura di), Pompei 79, Napoli 1979,
pp. 87-96. Sui termopoli: T. KLEBERG, Hotels, restaurants et cabarets dans l'antiquité
romaine, Uppsala 1957; I.E. PACKER, Inns at Pompeii; a Short Survey, “CronPomp” 4,
1978, pp. 5-53.
Numismatics
1. Rinvenimenti monetali e circolazione della moneta a Pompei: L. BREGLIA,
Circolazione monetale ed aspetti di vita economica a Pompei, “Pompeiana”, Napoli 1950,
pp. 41-59; R. CANTILENA, Pompei. Rinvenimenti monetali nella Regio VI, Roma 2008; R.P.
DUNCAN-JONES, Roman Coin Circulation and the Cities of Vesuvius, in E. LO CASCIO (a
cura di), Credito e moneta nel mondo romano, Atti degli Incontri capresi di storia
dell’economia antica, Capri 12-14 ottobre 2000, Bari 2003, pp. 161-180; P. DAPOTO,
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